martedì 28 gennaio 2020

Conflitto di interessi - Paola Chiozza


Trama
Disturbo mentale o trauma cranico? Sofia Russo non capisce cosa abbia colpito la sua famiglia. Forse è stata la vincita alla lotteria a farla impazzire.Se almeno fosse stato un meteorite, avrebbe ereditato il denaro e bevuto cocktail su una spiaggia dei Caraibi per il resto dei suoi giorni. Di certo non avrebbe speso quei soldi per aprire una pasticceria in Islanda. E così, a ventiquattro anni suonati e con una naturale inclinazione alla catastrofe socio-sentimentale, Sofia si ritrova a Reykjavík. A combattere contro il freddo e la puzza di pesce putrefatto. Proprio quando pensa che non ci sia niente di più brutto dell’assenza del bidet, arriva lui. Joann Sigurdarson è un vichingo, in tutte le accezioni del termine. Soprattutto in quelle negative. Sfacciato, prepotente, scorbutico e… maledettamente affascinante. Può andare peggio? Sì, se Joann spunta proprio dall'unico posto da cui Sofia dovrebbe tenersi alla larga: il negozio di fronte a quello della sua famiglia.Il vichingo impertinente rappresenta la concorrenza. Quella spietata, fatta di equivoci, provocazioni, conflitti e puro odio. Eppure, sebbene nessuno dei due creda al proverbio “chi disprezza compra”, resistere alla tentazione sembra impossibile. Joann e Sofia non sanno più chi sono. Si odiano o si vogliono?Già.Forse era meglio il meteorite.
«Vieni qui, piccola. Ho voglia di farti urlare come quando ti schiacci le dita nella portiera della macchina!»

Recensione
Se cercate una storia in grado di farvi staccare completamente dalla realtà, Paola Chiozza fa al caso vostro.
Aspettavo di leggere Conflitto di interessi e devo dire che le mie aspettative non sono state deluse. Paola ha la capacità di strapparti un sorriso con facilità, nelle situazioni più inimmaginabili e la sua ironia ti trascina tra le pagine con una fluidità impressionante.
Sofia e Joann non potrebbero essere più diversi, eppure in qualche modo si completano, come pezzi dello stesso cielo. E la loro complicità sboccerà tra i fornelli, mescolando ingredienti per creare qualcosa di unico in grado di riempirti lo stomaco e il cuore. E credo che l'amore sia anche questo, trovare qualcuno capace di farti sentire bene come quando fai qualcosa che ami.
Ciò che mi ha colpito più di tutto di questo romanzo però è l'amore profondo che i due protagonisti nutrono per la propria Patria, Sofia per la sua amata Napoli e Joann per l'Islanda. Ho amato ogni frammento in cui questa devozione spicca tra le pagine, offuscando qualsiasi altro elemento per mostrare la differenza abissale di due Nazioni a confronto.
Ma in fondo l'amore non conosce barriere e Sofia e Joann ci insegneranno che neanche la rivalità e l'odio più profondo possono fermare un cuore che batte.

Il Club dei Dannati: Il Risveglio del Mastino - Joanne Bonny


Trama
Sono trascorsi ormai più di cent'anni da quando Mina Harker è stata tramutata in un vampiro dal conte Dracula e il suo sposo Jonathan si è tolto la vita.
Da allora la giovane ha attraversato il mondo intero alla ricerca del conte, animata dall'unico desiderio di vendicarsi e spedirlo per sempre all'Inferno.
Quando finalmente riesce a raggiungere le sue tracce, al Ballo del Doge durante il Carnevale di Venezia, Mina scopre però di aver vissuto nell'inganno per oltre un secolo.
Privata ormai dell'unico scopo della sua esistenza, la ragazza si fa convincere da Dracula a entrare a far parte di una squadra di eccezionali esseri immortali al servizio di Sua Maestà: si tratta del MI7, un segretissimo dipartimento dei Servizi Inglesi formato da celebri ex fuorilegge come l'intrigante Long John Silver, l'ambiguo Dorian Gray e il beffardo Uomo Invisibile, tutti capitanati dalla Dottoressa Jekyll.
Nella loro base denominata Moby Dick, la squadra dovrà vedersela contro un misterioso e potente Dottore, deciso a prendere il controllo di Londra e dell'intero Regno Unito risvegliando una creatura terribile e assetata di vendetta: il Mastino dei Baskerville.

Recensione
Sono impressionata dall'innumerevole talento di Joanne. Credo che poche persone possano rispecchiare il termine di scrittore e devo ammettere che lei incarna ogni sfumatura possibile.
Uno scrittore completo è chi riesce a mostrarti il mondo del quale vuole narrare con semplicità, trasmettendoti ogni singola emozione fin sotto la pelle. E lei ci riesce ogni volta, che sia un chick-lit leggero con cui intrattenere il tempo o un fantasy dove i meccanismi della mente elaborano quante più teorie possibili.
Anche questa volta, con Il Club dei Dannati, Joanne mi ha aperto le porte di un mondo dove realtà e immaginazione si scontrano alla perfezione, quasi fossero un riflesso della stessa immagine, facendomi catapultare in ogni singolo angolo da lei descritto come se fosse la scena di un film diretto da Tim Burton. E penserete che sia una sciocchezza, ma più leggevo più nella testa mi si fossilizzava questo pensiero. Perché l'ambientazione sembra creata appositamente per esser diretta da lui.
Ma adesso veniamo al dunque. Non mi soffermerò a parlarvi delle vicende, dalla trama avrete un quadro abbastanza lineare su cosa succederà, ma voglio raccontarvi di quanta bellezza maledetta ci sia tra queste pagine. Quanta verità nasconda ogni personaggio che viene presentato, in ogni sua piega dell'anima, in ogni sua parola o racconto. Joanne ha dato loro una nuova prospettiva su cui confrontarsi, un nuovo spazio dove comprendere meglio la loro vera essenza, un nuovo inizio per accettare un cambiamento che in precedenza non avevano valutato. Perché la vita ci costringe a mettere le carte in tavola e pretende che facciamo delle scelte, sta a noi decidere come proseguire.
E come al solito ho trovato una quantità di messaggi nascosti in grado di farmi pensare a quanto ancora il mondo sia un passo indietro. Lo svilimento che gli uomini della scienza attuato contro le donne che si prodigano in quella materia, i pregiudizi verso persone che non conosciamo ma pensiamo di conoscere attraverso l'aspetto, l'amore malato di una persona che pretende di veder ricambiati i suoi sentimenti, la solitudine di un cuore che fa fare gesti estremi pur di sentirsi riempire il petto di qualche emozione, l'amore incondizionato.
Joanne riesce a incastrare tutto questo in un semplice romanzo fantasy e credetemi che è qualcosa di raro.
Non mi resta da dire altro...
Il Club dei Dannati aspetta solo voi.

martedì 21 gennaio 2020

Saga L'Attraversaspecchi: Fidanzati dell'inverno, Gli scomparsi di Chiardiluna, La memoria di Babel - Christelle Dabos


Trama Fidanzati dell'inverno
Una saga in quattro volumi che mescola fantasy, steampunk e Belle Époque.
In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra vive Ofelia. Originaria dell'arca "Anima", è una ragazza timida, goffa e un po' miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un'altra arca, "Polo", molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo. Fidanzati dell'inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti.

Trama Gli scomparsi di Chiardiluna
Secondo volume della saga dell'Attraversaspecchi. Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell'arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all'interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l'inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell'indagine solo per amore di Thorn, l'uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...

Trama La memoria di Babel
Nel terzo volume della saga Christelle Dabos ci fa esplorare la meravigliosa città di Babel. Nel cuore di Ofelia vive un segreto inafferrabile, chiave del passato e, nello stesso tempo, chiave di un futuro incerto. Dopo due anni e sette mesi passati a mordere il freno su Anima, la sua arca, per Ofelia è finalmente arrivato il momento di agire, sfruttare quanto ha scoperto nel Libro di Faruk e saputo dai frammenti di informazioni divulgate da Dio. Con una falsa identità si reca su Babel, arca cosmopolita e gioiello di modernità. Basterà il suo talento di lettrice a sventare le trappole di avversari sempre più temibili? Ha ancora una minima possibilità di ritrovare le tracce di Thorn? 

Recensione
SPETTACOLARE.
Non trovo un altro aggettivo per descrivere questa saga. Volevo aspettare di leggere il quarto volume per esprime un pensiero, ma come avrete capito non sono riuscita a trattenermi.
Ho iniziato a leggere Fidanzati dell'inverno per caso, ho continuato per necessità.
Mi sono ritrovata catapultata in un mondo dove realtà e fantasia si fondono alla perfezione, un viaggio nel passato dove stili di vita si intrecciano tra loro creando un luogo incantato e spietato al contempo.
Questa saga apre un mondo differente a quello a cui siamo abituati e ogni pagina ti tiene incollata per lo stile accattivante e travolgente con cui l'autrice narra le vicende, senza mai scendere sul banale e offrendo al lettore delle immagini talmente suggestive da sembrare veritiere, quasi prendano forma intorno a te.
Ofelia riesce a trasportarti nei suoi pensieri e nel suo vivere attraverso i ricordi custoditi per essere una lettrice con la goffaggine e quell'innocenza fatta di silenzi ed emozioni che la caratterizzano. Ho amato profondamente il suo personaggio per la crescita graduale nel corso della storia e per una serie di fattori che mi hanno fatta sentire affine alla sua essenza.
Ho apprezzato ancora di più Thorn, quasi da entrare in empatia con lui nonostante sia un personaggio dispotico fin dall'inizio, per poi rivelare la sua bontà d'animo con l'avanzare dei capitoli.
Per non parlare dei personaggi che fanno da contorno, dislocati in ogni Arca dove Ofelia affronterà l'ennesima sfida, ognuno con il suo carattere pittoresco è riuscito a rendere questa saga qualcosa di unico ed estremamente coinvolgente, ricavandosi un posto nel cuore con una naturalezza disarmante.
E nel corso di questo viaggio incontrerete una serie di colpi di scena inaspettati, degli eventi che vi lasceranno di stucco per l'imprevedibilità con cui vengono narrati e una volta arrivati alla fine avrete sempre più domande che risposte. Ma penso sia proprio questo il bello, quella curiosità sfrigolante che ti impedisce di chiudere il libro senza prima aver letto la fine.
E adesso a me tocca aspettare l'uscita del quarto... e credetemi quando dico che non vedo l'ora di averlo tra le mani per dissetare la curiosità esplosa con il terzo. E so che sarà una tortura attendere, ma so anche che ne varrà la pena.

lunedì 13 gennaio 2020

Thunderstruck - Joanne Bonny


Trama
Ultima serata di vacanze prima del fatidico ritorno a scuola, eppure Ester non potrebbe essere più felice. Robin, il ragazzo del quale è perdutamente innamorata da quattro anni, le ha finalmente chiesto di uscire insieme. Ma quella che doveva essere la sera più magica della sua vita, si trasforma in una sequela di disastri, delusioni, lacrime e figuracce... e come se non bastasse, la povera Ester viene perfino centrata in pieno da un gigantesco fulmine!
Dopo quella serata, però, tutto cambia. Il fulmine ha trasmesso a Ester dei superpoteri, e la giovane viene ingaggiata dai servizi segreti per far parte di un gruppo di supereroi a protezione della città di Domino: i Formidabili 5!
Gli altri membri della squadra sono Luke, l'affascinante leader del gruppo per il quale Ester si prende una folle cotta, Will, un simpatico nerd capace di vedere il futuro, la snob Cindy, dal caratterino... bestiale, e lo scontroso Alex, che da subito non prende in simpatia la nuova arrivata.
La loro missione è sconfiggere lo scienziato Theodore Locke, ovvero l'uomo che ha modificato i loro DNA dotandoli di superpoteri, e che adesso è intenzionato a creare un superesercito per conquistare Domino.
Riuscirà l'eroina più improbabile della storia a proteggere la città? E soprattutto, riuscirà il suo cuore a decidere tra Luke e Alex?

Recensione
Di nuovo Joanne? Sì, di nuovo lei.
Ma sapete, ho questa lieve forma di esigenza cronica di divorare qualunque storia di una scrittrice in grado di coinvolgermi e lei è senza dubbio una di queste.
In Thunderstruck cambiamo totalmente genere rispetto ai libri precedenti, ma ciò non influisce minimamente sul pensiero alquanto positivo ormai radicato nei suoi confronti, semmai lo rafforza maggiormente.
Joanne è riuscita a lasciarmi ancora una volta senza parole per l'abilità con cui mischia gli ingredienti per farti vivere molteplici emozioni nel corso della storia, trasportandoti dentro le pagine con una naturalezza strabiliante.
Ma partiamo dal principio.
Ester è una di quelle persone che tutti dovremmo avere come amica, quella sognatrice incallita e vergognosamente spensierata capace di strapparti un sorriso nonostante tutto. Mi sono ritrovare a scoppiare a ridere nel cuore della notte, trattenendo le lacrime per il suo essere semplice, priva di fronzoli inutili, così se stessa. E ho amato la sua caparbia nell'affrontare gli intoppi, mostrando una forza d'animo ineguagliabile.
Sono del pensiero che il punto di forza di questa storia sia soprattutto la leggerezza con cui viene narrata, l'ironia frizzante con cui Ester racconta le vicende senza mai cadere sul noioso o banale e solitamente è un particolare che nei fantasy non si trova, motivo per cui l'ho divorato in poche ore.
Non vorrei scendere nei dettagli di ciò che accade, conoscendomi vi svelerei alcuni dettagli fondamentali senza rendermene conto e sono una di quelle persone che odia profondamente gli spoiler, per cui da me non ne avrete nemmeno uno.
Vi posso dire però che anche qui ho trovato una realtà che non sempre osserviamo per come si presenta, abbellendola di illusioni solo per non rimanere delusi.
Ci sono apparenze che quando vengono buttate giù sbriciolano le convinzioni che lentamente ti eri costruita e ricominciare daccapo sembra un traguardo impossibile, non rendendoci conto che a volte basta una mano tesa nella nostra direzione per rialzarci più forti di prima.
Mi piace pensare che questa storia parli anche di diversità, del non sentirsi pienamente accettati dalla società durante l'adolescenza per non rispettare le linee guida imposte, per avere colori dentro il petto e sogni ambiziosi negli occhi. Essere diversi non sempre è un male, sono le sfumature a renderci unici e dovremmo farle brillare invece che nasconderle per paura, affrontare il mondo per vederlo cambiare.
Accettare se stessi è il primo passo per la felicità.
Non mi resta da dire nient'altro se non #TeamAbatjour e #TeamAlester.

Sempre lei - Valentina Ferraro

Trama
Eva Carter ha una missione: sopravvivere al suo primo anno di college a New York City, mantenere la media alta, impegnarsi anima e corpo nel nuoto per non perdere la sua borsa di studio e rendere, così, orgogliosi i suoi genitori.
Theo Steinfield ha un piano preciso: passare a pieni voti l’esame di ammissione per la scuola di Legge, tenersi alla larga dai guai e rimanere monogamo per più di due settimane consecutive.
Lei odia le feste. Lui le organizza.
Lei è ligia alle regole. Lui le infrange. Tutte.
Lei è la ragazza giusta per mettere la testa a posto. Lui è il ragazzo giusto per spezzarle il cuore.
E se un segreto ingombrante, un sogno da realizzare a qualunque costo e la buona volontà di mantenere le distanze da quella ragazzina intoccabile non fossero sufficienti? Cosa farà Theo quando si troverà di fronte alla scelta più importante della sua vita: rimarrà con lei o partirà per sempre?

"SE NON POSSO AVERE TUTTO, ALLORA NON VOGLIO NIENTE.
NEMMENO LUI."

Recensione
Mi ritrovo a scrivere questa recensione senza avere delle parole precise da dire. Di solito una volta svoltata l'ultima pagina ho una valanga di pensieri che mi fanno scrivere di getto, eppure per questo libro mi sono dovuta prendere dei giorni per scovare qualcosa da raccontarvi.
Non starò qui a riempire questo spazio con frasi inutili, vorrei arrivare al punto e spiegarvi perché Theo ed Eva oscillano costantemente sulla bilancia dell'indecisione, scindendo in due metà identiche il mio parere.
Sono stata assorbita dalla storia per gran parte del tempo, sorridendo al mutamento delle emozioni che hanno imbrattato il cuore di Theo con l'avanzare dei giorni, in modo impercettibile da non rendersi conto di cosa stesse accadendo fino a quando non si è ritrovato davanti all'inevitabile.
Però ho detestato fin troppo la sua perenne indecisione, tanto da cominciare a credere di non volere un lieto fine all'epilogo, quasi sperando che Eva trovasse qualcuno capace di affrontare l'incertezza della vita.
C'è che l'amore è un grande compromesso e le paure fanno parte del gioco, ogni singola emozione ci spinge su una montagna russa impervia e ci fa scoppiare il cuore in mille coriandoli.
E per arrivare a comprendere questo singolo passo ci è voluto parecchio, pagine e pagine di tira e molla che sono diventati faticosi, continui dubbi che mi hanno fatto storcere il naso e imprecare contro Theo per essere fermo nelle sue convinzioni, senza valutare altre opzioni.
Per me è stata una lettura alquanto altalenante, però sono curiosa di leggere l'intera serie per farmi un'idea ancora più chiara.

giovedì 9 gennaio 2020

My Mister President: The Secret - Joanne Bonny

Trama
PRIMO LIBRO DELLA SERIE MY MISTER PRESIDENT
Negli Stati Uniti mancano pochi mesi all'elezione del nuovo presidente e la campagna elettorale è in bilico come non mai. Da una parte c'è George Billington, l'attempato e affidabile candidato democratico, dall'altra Benjamin Murray, eroe di guerra figlio del senatore del Texas ed enfant prodige del partito repubblicano. La consulente d'immagine Lana Vinciguerra lavora per il primo ma intreccia una travolgente relazione segreta col secondo.
Mentre il fatidico giorno delle elezioni si fa sempre più vicino, Lana è costretta a scegliere tra il lavoro e la passione, tra i suoi ideali e il suo cuore. Un dilemma che si acuisce quando Benjamin le confida il suo segreto più grande, un segreto che potrebbe mettere fine alla sua corsa alla Casa Bianca.
Mentre Lana si trova tra le mani il destino di un paese intero, qualcuno ha scoperto della relazione tra i due giovani e trama nell'ombra in attesa di far scoppiare lo scandalo del secolo.

Recensione
Joanne, MA TI SEMBRA MODO DI FAR FINIRE COSI' UNA STORIA?
Penserete che sia pazza e inizio a pensarlo, ma questo libro mi ha risucchiato in un vortice dal quale ne sono uscita distrutta. Capitemi, sono una persona alquanto empatica e Benjamin ha dei trascorsi che mi toccano il cuore in profondità, lacerandolo in brandelli che a stento sono riuscita a riacciuffare.
Lana invece dimostra un pensiero che in questi ultimi anni è diventato sempre meno presente e la ammiro dal profondo, stimo con quanta perseveranza lotta per i suoi ideali, non fermandosi neanche di fronte all'emozione che le scalda il petto.
Perché scegliere tra ragione e cuore non sempre è facile, ma a volte neanche si può prendere una strada per abbandonare del tutto l'altra, cambiando una vita intera di sogni e progetti in uno schiocco di dita.
Ma ci sono emozioni che ti imbrattano la pelle in silenzio, si fanno spazio tra i battiti in punta di piedi, senza far rumore, adagiandosi come se fossero sempre stati lì, in attesa di trovare il momento perfetto per farsi notare.
Lana e Benjamin sono diametralmente opposti, hanno pensieri differenti e convinzioni che non potrebbero combaciare neanche se venissero smussate da un artigiano, eppure impareranno ad amare le sfumature, i colori che si portano dietro incuranti delle differenze che li avvolgono, imbrattandosi delle tonalità dell'altro.
Perché l'amore è un cocktail di sensazioni capace di mostrarti nuance che prima non avresti mai preso in considerazione e loro impareranno a capirlo tra passeggiate notturne e baci segreti, tra scontri aperti e confessioni sussurrate.
Ma ehi, non lasciatevi fermare dalle mie parole fin troppo mielose, questa storia ha tante sfaccettature che raccontarle tutte sarebbe come strapparvi via la curiosità. Perciò non perdete tempo e correte a leggerla!

mercoledì 8 gennaio 2020

Una strada inaspettata - Lauren Layne


Trama
Quando Lucy Hawkins riceve un'offerta di lavoro a San Francisco, non vede l'ora di spiegare le ali e lasciare finalmente la piccola città della Virginia in cui è nata. La sua famiglia la sostiene meglio che può, consegnandole le chiavi di una station wagon che ha visto giorni migliori. L'unico problema è che per dividere le spese Lucy è costretta a partire con un compagno di viaggio di cui farebbe volentieri a meno: il migliore amico di suo fratello, il ragazzo che le ha spezzato il cuore. Reece Sullivan è tutt'altro che entusiasta all'idea di trascorrere due settimane chiuso in un vecchio catorcio insieme all'unica ragazza che è stata in grado di vedere chi sia veramente. Eppure ha disperatamente bisogno di cambiare aria e questa è l'occasione perfetta per lasciarsi il passato alle spalle.Tra litigi, stanze di motel e centinaia di chilometri di asfalto, Lucy e Reece dovranno trovare il modo di collaborare.

Recensione
Chi non ha mai sognato di vivere l'America on the road, passando da una costa all'altra del paese su una macchina e in buona compagnia?
Penso che sia stato questo dettaglio a spingermi a leggere, perché ho visto con i miei stessi occhi quanta bellezza ci sia nei paesaggi americani e volevo vivere di nuovo quell'esperienza, affrontare un viaggio che ho fatto solo a metà.
Lucy e Reece hanno un passato che vorrebbero dimenticare, eppure un viaggio di due settimane cambia i loro piani, impedendo alle ferite di cicatrizzarsi e facendo male come prima.
Perché entrambi hanno serbato rancore per anni, puntandosi il dito l'uno contro l'altro per quel legame andato distrutto in un battito di ciglia, non comprendendo che sarebbe bastato parlarsi.
A volte ignoriamo qualcosa di così semplice come la sincerità e cerchiamo scuse per non darci una colpa che invece grava sulle spalle. Aprire il cuore per svelarsi dovrebbe essere un dettaglio essenziale, soprattutto con le uniche persone in grado di prendersi cura delle nostre debolezze, anche se la paura agisce per scombussolarci la ragione.
Lucy e Reece vivono di apparenze, dando per scontato i pensieri dell'altro senza neanche provare a interpretarli, confondendo emozioni capaci di brillare come stelle nel cielo.
E durante questo viaggio impareranno a scoprirsi ancora, ad amarsi più di quanto lo abbiano fatto in passato, a capire che le supposizioni a cui per anni si sono aggrappati sono state fasulle e che insieme sono come un bicchiere di vino bevuto dopo una giornata difficile.
Avrei solo voluto perdermi un po' di più nei luoghi di questo viaggio on the road, da amante dell'orizzonte avrei apprezzato qualche descrizione, ma in fondo non posso dire di non essermelo goduta.